
COVID-19 sul mondo del Web
IL MONDO E’ CAMBIATO
Il Covid19, come ben sappiamo, ha cambiato le abitudini e le vite di tutti noi. Ad oggi pensarci sembra qualcosa di simile alla normalità, se così si può dire; l’uomo è un animale e si abitua, abbiamo adottato uno stile di vita completamente diverso, ci siamo abituati all’idea dei ristoranti chiusi, di non potere andare al cinema o in discoteca.
Ovviamente non sto dicendo che essendoci abituati stiamo conducendo un buono stile di vita, anzi, le persone soffrono, è aumentata in Italia la percentuale di obesità e di esaurimenti nervosi, molte persone hanno iniziato a soffrire di attacchi di panico ed il mondo non è più quello di prima, per ora.
UN MONDO DIVERSO
Il Covid19, come ben sappiamo, ha cambiato le abitudini e le vite di tutti noi. Ad oggi pensarci sembra qualcosa di simile alla normalità, se così si può dire; l’uomo è un animale e si abitua, abbiamo adottato uno stile di vita completamente diverso, ci siamo abituati all’idea dei ristoranti chiusi, di non potere andare al cinema o in discoteca.
Ovviamente non sto dicendo che essendoci abituati stiamo conducendo un buono stile di vita, anzi, le persone soffrono, è aumentata in Italia la percentuale di obesità e di esaurimenti nervosi, molte persone hanno iniziato a soffrire di attacchi di panico ed il mondo non è più quello di prima, per ora.
COME E’ CAMBIATO IL METODO DI LAVORO
Quello che sto cercando di dire è che se 2 anni fa avessimo ipotizzato un momento storico così tragico, non avremo mai pensato di potercela fare e di essere in grado di cambiare totalmente le nostre vite. Invece, piano piano, ci siamo abituati a questa nuova realtà e abbiamo convertito letteralmente la nostra vita sociale, ad una vita virtuale.
E’ notevolmente aumentato il tasso di fruizione di piattaforme video come Youtube, Netflix, TikTok e videogame, o c’è chi preferisce leggere libri o concentrarsi su fruizioni non online utilizzando di più la televisione o la radio.
Moltissime attività purtroppo non hanno retto al duro colpo del Covid19 e sono state costrette a spegnere le luci per sempre, altre stanno stringendo i denti per andare avanti in questo panorama di incertezza e difficoltà e altre ancora hanno deciso e avuto la possibilità di seguire i cambiamenti che il Corona Virus ha infuso all’interno della nostra società.
NECESSITA’ DI CREARE UN’IDENTITA’ ONLINE
Tutto questo che cosa significa?
Il metodo di lavorare è cambiato; lo smartworking ha toccato la maggior parte delle categorie lavorative e molte attività sono state costrette a confrontarsi con un mondo che fino a ieri avevano sempre ignorato: l’online.
Eh già, il mondo online fa paura, soprattutto a chi non ci si è mai confrontato, però il mondo sta cambiando e con sé le attività commerciali.
Come può ad oggi, marzo 2021, sopravvivere un’attività senza sito, senza social, senza una strategia di comunicazione o un piccolo piano marketing? La risposta è semplice, non può.
Ora mai la maggior parte delle attività sono attive, in qualche modo, online, però bisogna fare attenzione a come si gestisce l’immagine dell’attività online perché basta un piccolo passo falso per segnare negativamente la vostra reputazione.
NECESSITA’ DI CREARE UN’IDENTITA’ ONLINE
Tutto questo che cosa significa?
Il metodo di lavorare è cambiato; lo smartworking ha toccato la maggior parte delle categorie lavorative e molte attività sono state costrette a confrontarsi con un mondo che fino a ieri avevano sempre ignorato: l’online.
Eh già, il mondo online fa paura, soprattutto a chi non ci si è mai confrontato, però il mondo sta cambiando e con sé le attività commerciali.
Come può ad oggi, marzo 2021, sopravvivere un’attività senza sito, senza social, senza una strategia di comunicazione o un piccolo piano marketing? La risposta è semplice, non può.
Ora mai la maggior parte delle attività sono attive, in qualche modo, online, però bisogna fare attenzione a come si gestisce l’immagine dell’attività online perché basta un piccolo passo falso per segnare negativamente la vostra reputazione.
ESPERTI O “VENDITORI DI FUFFA”?
In molti si improvvisano Web Designer, Social Media Manager o Graphic Designer, però bisognerebbe riflettere su questo aspetto e pensare che se esistono persone formate professionalmente per lavorare con il web forse, dico forse, c’è un perché. Personalmente parlando ho studiato anni ed anni prima di acquisire il mio titolo professionale, del quale, ad oggi, vado fiera e trovo assurdo che persone, che di professione fanno tutt’altro, vogliano improvvisarsi nel campo del web, senza sapere minimamente di cosa stiano parlando.
Voi cosa ne pensate?
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Dopo essermi laureata in Comunicazione Media e pubblicità alla IULM di Milano e dopo aver lavorato un anno nel reparto di External Communication..